2 dicembre 2018

Uno schizzo a penna dell'abside di San Francesco in una cartolina del 1927


Nel 1927, in occasione del Congresso Eucaristico Nazionale che si tenne nella città felsinea dal 7 all'11 settembre, le Edizioni L. Mantovani di Bologna pubblicarono una serie di 27 cartoline riproducenti altrettanti schizzi firmati Veratti. Tra esse una veduta dell'abside e del fianco settentrionale del Tempio monumentale di San Francesco (Piazza Malpighi) accompagnata dalla seguente descrizione:
È questa la prima chiesa costruita in Italia a tre navate in stile ogivale, e la sua fondazione si fa datare dal 1236. L'abside magnifica, ed i suoi campanili, di cui il maggiore è opera di Maestro Antonio di Vincenzo, sono di una pittoresca e sorprendente imponenza. Dal 1888 essa ha riavuto tutta la originaria sua forma architettonica in seguito ai lavori di ristauro guidati dal Rubbiani. Nell'interno sono varie cappelle di nobili famiglie bolognesi, recentemente restaurate. Splendido l'altare maggiore a bassorilievi, statue (80), guglie e trafori opera dei veneziani fratelli Jacobello e Pier Paolo delle Masegne. La facciata maggiore di tradizione romanica, è decorata nel frontone da preziose scodelle in ceramica.

Scheda alla pagina di badigit.comune.bologna.it da cui è tratta l'immagine qui pubblicata. Per il non meglio identificato autore si vede la scheda di www.collezionesalce.beniculturali.it

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